Ve l'avevamo promesso e ci siamo andati.
Ore 23.00: all'ingresso ci sono dei grossi buttafuori con la faccia minacciosa (necessari data la zona un pò a rischio). La coda c'è già, ma fluisce.
La situazione è a metà tra una sagra ed un after, ma decisamente originale per Verona.
Come alle altre feste JustMarried, la cosa che colpisce di più è che c'è veramente di tutto: dai punkabbestia ai quarantenni in cerca di qualcosa di diverso (o di "giovane"...); gente glamour e "butei" in canotta e tuta.
Assaltato lo stand dei cocktail, affollato quello della RedBull (avranno bisogno di forze per pogare fino a tarda notte), un pò bistrattato quello della birra.
Due donne sui trampoli muovono qualche passo di danza sul prato, in mezzo alla folla: luci sul tutù bianco e in testa alla sexy infermierina...
La consolle è in fibrillazione, dietro ai dj scatenati un megaschermo mostra immagini mixate magistralmente, di grande effetto.
Ci sono anche due ragazzi che fanno i numeri col fuoco, a cui si uniscono, poi, anche i fuochi d'artificio.
Lo ammettiamo, siamo andati via presto, ma abbiamo girato parecchio e abbiamo anche sbirciato...
Le cadute di stile non passano mai di moda (tute in lycra con la zip aperta su petto villoso), ma la maggior parte dei ragazzi veronesi ha buon gusto, anche se è piuttosto affetto da "capronite": must have i bermuda e il cappello (come quelli della Goorin), viva il sandalo legato alla caviglia e i micro shorts per le ragazze, niente di nuovo e niente di ecclatante, insomma.
Un pensiero speciale va a tutte quelle ragazze con tacco che passavano il tempo a staccare le zolle dallo stiletto :-))